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Piccola pillola sui Chakra





Chakra è una parola che viene dal sanscrito, che significa ruota, circolo, e disco solare.

Secondo la tradizione yogica, nell’essere umano esistono 28 punti vitali (composti dai 7 chakra principali e i 21 minori) la cui attivazione permette di risvegliare la coscienza in primis e in seguito a questo dare la salute psicofisica. I Chakra occupano tutte le sfere dei corpi costituivi dell’uomo, dal corpo fisico fino all’aspetto atmico, considerato il piano spirituale più alto per l’evoluzione umana.

I 7 chakra principali si distribuiscono lungo la colonna vertebrale; partendo dalla base fino alla parte più alta della testa. L’energia scorre attraverso alcuni canali energetici (chiamati nadi) con movimenti ascendenti e discendenti, formando una specie di spirale, girando come una ruota.

L’utilità dei chakra

La loro funzionalità è prevalentemente duplice. Collegano il macrocosmo al microcosmo ovvero, assorbono e dirigono sia l’energia spirituale che quella psicofisica. Questo argomento è stato oggetto di speculazione nella new age imperante che ha volgarizzato il loro vero significato e le loro funzioni scientifiche. Basti pensare che ormai è stato riconosciuto dalla scienza (seppur siamo ai primordi dello studio) la loro compatibilità con le nostre ghiandole endocrine. Queste, secondo recenti studi, ricevono le informazioni dai chakra e le traducono fisicamente con ormoni e endorfine che poi circolano nel nostro sangue. Per fare un esempio: quando sperimentiamo uno stato d’animo di collera, il centro del plesso solare, si stimola in eccesso e inizia a girare vorticosamente, provocando quel senso di disagio all’altezza della bocca dello stomaco. Questo stato d’animo, stimola la ghiandola delle adrenali o surrenali e secerne nel sangue, gli ormoni relativi allo stato d’animo (nel caso della rabbia uno di questi è la famosa adrenalina). Altro errore prodotto dalla speculazione sui chakra è quella di aver generato tecniche (musicoterapia, cromoterapia…ecc) che aprono i chakra. Niente di più sbagliato. I chakra devono essere in armonia. Se sono troppo aperti portano alla distribuzione errata e disarmonica delle energie, se sono troppo chiusi, portano alla chiusura psicofisica, pertanto l’unica vera terapeutica per i chakra consiste nella loro riarmonizzazione. Questa può essere raggiunta anche e soprattutto attraverso una meditazione mirata, non generalizzata.


1) Base della colonna o Muladhara


Il chakra della radice si trova nel perineo e controlla diverse parti del corpo come il naso, il senso dell’olfatto, il sistema linfatico, il sistema osseo, la prostata e le estremità inferiori. Gli si associa solitamente il colore rosso.

Governa la stabilità, la sopravvivenza e il nostro senso di sicurezza e tende a bloccarsi quando siamo sopraffatti dalla paura. Le principali conseguenze del cattivo funzionamento del chakra radice sono la timidezza, i sensi di colpa, il disagio, la paura ad affrontare la vita, la sfiducia, la distrazione, una grande dipendenza dai beni materiali, etc.

Questo chakra è possibile armonizzarlo, oltre che con la meditazione, camminando facendo esercizi di ballo o danza,

Scheda di Muladhara

Posizione: Nel perineo tra l’ano e i genitali, alla base della colonna vertebrale Funzione: Stabilità, sicurezza, fiducia in sé stessi Colore: Rosso Elemento: Terra Senso: Olfatto Cristalli e pietre: Rubino, corallo rosso, granato, diaspro, onice nero, ossidania Mantra: Lam Nota: Do Animale: Bue, toro, elefante (associati alla terra)



2) Sacrale o Svadhisthana

Il chakra splenico o arancione si trova sotto l’ombelico ed è relazionato con gli organi sessuali, il sistema riproduttore e il plesso lombare.

Governa il piacere, la creatività e la libertà di espressione ed è solitamente bloccato dal senso di colpa. Le conseguenze del cattivo funzionamento del chakra splenico sono le repressioni sessuali, la paura al godimento, il disprezzo del sesso e blocchi energetici che limitano l’espressione della propria personalità. Per armonizzare questo chakra, oltre alla meditazione, ci si può dedicare alla scoperta dell’acqua, dedicarsi al nuoto ma solo per conoscerne il valore, concederti lunghi bagni.

Scheda di Svadhisthana

Posizione: Parte inferiore dell'addome Funzione: Sessualità, emozioni, creatività Colore: Arancione Elemento: Acqua Senso: Tatto e gusto Cristalli e pietre: Ambra, citrino, topazio, opale Mantra: Vam Nota: Re Animali: Coccodrillo, serpente, pesce, rettili



3)Plesso solare o Manipura


Il chakra del plesso solare si trova, come dice il suo nome, nel plesso solare (ovvero l’area addominale subito sotto il diaframma), è associato al colore giallo e coinvolge diverse parti del tuo corpo come la pelle, il sistema muscolare, lo stomaco, il fegato, l’intestino crasso e ghiandole e organi a livello del plesso solare. Si associa anche agli occhi, alla vista e ai muscoli del viso. Governa il potere personale e la fiducia in noi stessi ed è solitamente bloccato da tutti quegli stati emotivi che impediscono la lucidità psichica (collera, ansia, paura...). Quando il plesso è disarmonico possono insorgere malattie dell’apparato digestivo, acidità, ulcere, dipendenza da stimolanti, fatica cronica, egoismo, insoddisfazione personale, senso di inferiorità, senso di colpa, dipendenza dal potere, egocentrismo, etc. L’unica arma a disposizione per armonizzare questo chakra è una meditazione mirata che permetta lo scarico delle tensioni e il ritrovare la pace interiore, rompendo le abitudini emotive malsane.

Scheda di Manipura

Posizione: Plesso solare Funzione: Espansività, consapevolezza della vita, azione, volontà e piacere Colore: Giallo Elemento: Fuoco Senso: Olfatto Cristalli e pietre: Tutte le pietre gialle, in particolare la Calcite, il Citrino e il Topazio Mantra: Ram Nota: Mi Animali: Ariete, simbolo del fuoco

4) Cuore o Anahata


Il chakra del cuore si trova al centro del tuo petto controllando il cuore, il sistema circolatorio, polmoni, plesso cardiaco e tutta la zona del petto. Gli si associa il colore verde.

Governa l’amore, le relazioni, la generosità e l’empatia ed è solitamente bloccato dal dolore e dalle delusioni.

Le conseguenze del cattivo funzionamento del chakra del cuore sono l’incapacità di amare, le malattie respiratorie e cardiache, l’apatia, la disconnessione e l’isolamento. Per armonizzare questo chakra, oltre alla meditazione, bisogna fare esercizi di respirazione completa fino a riuscire a comprendere il tuo posto nel mondo, al servizio dell’umanità.

Scheda di Anahata

Posizione: Al centro del petto Funzione: Amore, umiltà, compassione, generosità, apertura al prossimo Colore: Verde Elemento: Aria Senso: Tatto Cristalli e pietre: Tutte le pietre verdi, in particolare Tormalina e Avventurina Mantra: Yam Nota: Fa Animale: Antilope

5) Gola o Vishuddha


Il chakra della gola si trova alla base della gola controllando collo, gola, mani e braccia. Si associa con il plesso bronchiale o cervicale e corrisponde al colore azzurro.

Governa l’ascolto, la comunicazione e la capacità di dire la verità ed è solitamente bloccato dalle bugie. Un cattivo funzionamento di questo chakra può dare luogo a problemi di voce, gola, corde vocali, comunicazione, malfunzionamento della ghiandola tiroide e necessità di parlare molto, o al contrario paura di parlare per evitare problemi. Oltre alla meditazione, per armonizzare questo chakra può essere sicuramente utile, provare ad emettere le parole con consapevolezza di causa, lasciarsi andare a risate incontenibili, cantare o pronunciare mantram mirati.

Scheda di Vishuddha

Posizione: Al livello della gola, all'incrocio delle ossa della clavicola Funzione: Comunicazione, apertura al prossimo, ascolto Colore: Azzurro Elemento: Etere Senso: Udito Cristalli e pietre: Tutte le pietre azzurre, in particolare il Calcedonio e la Sodalite Mantra: Ham Nota: Sol Animale: Elefante


6) Terzo occhio o Ajna

Questo chakra blu dal nome mistico si trova al centro della fronte e si associa alle tempie, al plesso carotideo e ovviamente alla fronte.

Governa l’intuizione, l’immaginazione creativa e la lucidità mentale, il discernimento del bene e del male ed è solitamente bloccato dalle illusioni.

Il cattivo funzionamento di questo chakra potrebbe causare problemi psicologici, problemi alla vista, frequenti emicranie e stati di confusione mentale. Per armonizzare il chakra del terzo occhio non esistono alternative alla meditazione dinamica.

Scheda di Ajna

Posizione: Al centro della fronte, tra le sopracciglia Funzione: Intuizione, immaginazione, lungimiranza Colore: Viola scuro o blu indaco Elemento: Luce Senso: Sesto senso Cristalli e pietre: Ametista, fluorite, labradorite, lapislazzuli, moldavite, opale, sodalite, zaffiro, zircone Mantra: Aum Nota: La Animale: La simbologia non prevede un animale rappresentativo per questo chakra


7) Loto dai mille petali o Sahasrara


Il chakra della corona si trova in cima alla tua testa, proprio come una corona, e controlla la parte superiore della testa, il sistema nervoso e il cervello. Viene associato al colore viola. Governa la spiritualità, la saggezza e la conoscenza trascendentale ed è solitamente bloccato dagli attaccamenti terreni.

I problemi con questo chakra possono causare la necessità di dominare e manipolare gli altri, un alto ego, valori materialisti, la difficoltà nel concentrarsi, la difficoltà di pensare autonomamente. Per armonizzare questo chakra è importante, oltre alla meditazione, recitare l’OM che parte dalla bocca dello stomaco (con la O) per arrivare a risuonare al centro della testa (con la M).

Scheda di Sahasrara

Posizione: Alla sommità del capo Funzione: Consapevolezza universale o consapevolezza pura Colore: Viola e bianco Elemento: Metallo Senso: Empatia Cristalli e pietre: Quarzo ialino, ametista, diamante Mantra: Om Nota: Si Animale: Nessuno

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